Rapid Mapping
Il servizio di Rapid Mapping è l’essenza del nostro lavoro negli ultimi 10 anni, nonché ciò che meglio rappresenta lo spirito con cui Ithaca è nata nel 2007: intervenire a supporto delle emergenze, in tutto il mondo, attraverso l’elaborazione di dati ottenuti dai satelliti di osservazione della Terra.
European Commission
Service description
In modo particolare il servizio di Rapid Mapping consiste nella fornitura – su richiesta e nello spazio di poche ore – di informazioni geospaziali a supporto delle attività di gestione delle emergenze subito dopo un evento avverso di grande impatto: disastri naturali o di natura antropica, crisi umanitarie. Il servizio si basa sull’acquisizione, l’elaborazione e l’analisi, in modalità rapida, di immagini satellitari congiuntamente ad altre fonti di dati geospaziali raster e vettoriali. Le principali cause di attivazione sono eruzioni vulcaniche, terremoti, inondazioni, fuoriuscite di petrolio, incendi, crisi umanitarie.
Il Servizio fornisce mappe della situazione di riferimento pre-evento e di valutazione dei danni post-evento basate su immagini satellitari, per supportare gli operatori della protezione civile e degli aiuti umanitari nei loro compiti legati alla risposta di fronte alle emergenze.
Si possono identificare quattro tipi di prodotti cartografici:
Reference
Analisi del territorio e degli asset prima dell’emergenza
First Estimate
Valutazione rapida dei danni e dei luoghi più colpiti
Delineation
Valutazione dell’impatto dell’evento, della sua estensione e monitoraggio della sua evoluzione. Stima della popolazione affetta
Grading
Estrazione del grado di danno per edifici, infrastrutture e servizi critici, sulla sua distribuzione spaziale ed estensione, con il massimo livello di accuratezza possibile. Stima della popolazione affetta
L’accesso al servizio è coordinato dall’ERCC – Emergency Response Coordination Centre della Commissione Europea, che riceve direttamente le richieste da parte degli enti di Protezione Civile, degli Aiuti Umanitari e a organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, la Banca Mondiale o altre ONG.
La richiesta viene poi amministrata dal JRC – Joint Research Centre e coordinata in ogni sua fase operativa. I risultati del servizio in tempo quasi reale sono pubblicati sul portale Copernicus, gestito direttamente dalla Commissione Europea, e sono resi disponibili al pubblico in conformità con la politica Copernicus sui dati liberi e aperti.