Il nostro impegno per l’inclusione
L'uguaglianza di genere deve diventare una realtà vissuta
(Michele Bachelet)
Dal 2021, l’Unione Europea ha introdotto l’obbligatorietà del Gender Equality Plan (GEP) per gli enti e le imprese che intendono accedere ai finanziamenti europei.
Nell’intenzione dell’UE, il GEP non è un libro dei sogni ma la formalizzazione di una procedura di lavoro adottata dai vertici e integrata nell’organizzazione delle attività. Citando testualmente la Commissione Europea:
“Il GEP è una serie di impegni e azioni volte a promuovere la parità di genere in un’organizzazione, attraverso un cambiamento istituzionale e culturale”
Si tratta di un forte segnale di svolta, in linea con l’obiettivo n. 5 “Parità di genere” dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Anche noi abbiamo adottato il GEP.
Lo abbiamo formalizzato quest’anno con un percorso di lavoro interno coordinato da un team dedicato e trasversale a tutte le aree aziendali e allineandoci alle strategie già adottate in materia dalla Compagnia di San Paolo, dal Politecnico di Torino e dal nostro socio Fondazione Links.
Abbiamo analizzato la nostra situazione interna e in termini numerici, il nostro team è così composto: 56% uomini e 44% donne. Siamo un’azienda “giovane” con un età media che si attesta sui 35 anni e anche poliglotta (5 lingue straniere parlate: italiano, inglese, francese, spagnolo e turco).
Ma non basta: grazie al GEP, ci impegneremo a creare un ambiente di lavoro inclusivo introducendo nuove procedure che potranno essere monitorate con un approccio partecipativo.
Il piano verrà infatti implementato secondo una procedura che prevede 4 fasi:
- Audit: raccolta dati separati per genere, individuazione dei problemi, carrellata della legislazione esistente e delle risorse disponibili;
- Planning: definizione degli obiettivi e delle azioni e policies (con relative tempistiche) per la loro realizzazione;
- Implementation: implementazione delle attività, che devono includere formazioni, azioni di capacity-building, nonché campagne per aumentare la visibilità del GEP all’interno e all’esterno dell’organizzazione;
- Monitoring: revisione dei risultati ottenuti, raccolta feedback, processo di apprendimento necessario per correggere/riformulare il GEP per il ciclo successivo.
Nella prima edizione del piano abbiamo individuato 4 aree tematiche di intervento:
- Work – Life Balance and Organizational Culture
- Gender Balance in Leadership and Decision-making
- Gender Equality in Recruitment and Career Progression
- Measure against Gender-Based Violence, including Sexual Harassment.
Nell’arco dell’orizzonte temporale del piano (2023-2026), ci impegneremo organizzando momenti interni di confronto e divulgazione sui temi della gender equality, coinvolgeremo il team con workshop interattivi formativi e attueremo nuove procedure interne, legate anche al welfare aziendale, per rendere il GEP una realtà concreta all’interno della nostra azienda.
In ottica di totale trasparenza, aggiorneremo lo stato di implementazione del nostro piano qui sul sito e sui nostri canali social.
Scarica il nostro primo Gender Equality Plan 2023-2026.